Il nuovo D.L. 149/2020 (c.d. Decreto Ristori-bis) entrato in vigore dal 9 novembre scorso, contiene ulteriori misure in materia di sostegno alle imprese e lavoratori; si riportano le principali.
Contributo a fondo perduto: Sulla linea del precedente “Decreto Ristori” vengono ampliati i codici ATECO riportati; i soggetti interessati devono avere il proprio domicilio fiscale o residenza operativa nelle “zone rosse”. Sempre in tema, viene riconosciuto un ulteriore aumento del 50% del contributo a fondo perduto a bar, pasticcerie, gelateria ed alberghi con domicilio fiscale o sede operative nelle “zone rosse” o “zone arancio”
Bonus locazioni: Il credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo ed affitto d’azienda previsto nel “Decreto Rilancio”, viene esteso anche per i mesi ottobre, novembre e dicembre alle imprese aventi i codici ATECO allegati al “Decreto Ristori” e al presente Decreto Ristori-bis, e ad alcune attività operanti nelle “zone rosse”.
Cancellazione seconda rata IMU: Sempre per le attività operanti nelle zone rosse e che abbiano uno dei codici ATECO riportati, beneficiano della cancellazione della seconda rata IMU per gli immobili destinati all’attività.
Proroga versamento 2° acconto dichiarazione dei redditi: Nei confronti di particolari soggetti (soggetti ISA) il versamento della seconda rata dell’acconto da dichiarazione dei redditi, viene prorogato al 30/04/2021 a condizione che si sia verificata la diminuzione del fatturato/corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La proroga interessa comunque a prescindere dal calo del fatturato a tutti i soggetti ubicati nelle “zone rosse”, mentre in “zone arancio” le sole attività di ristorazione possono beneficiare della suddetta proroga.
Sospensione versamenti tributari e contributivi: Il decreto prevede la sospensione di alcuni versamenti tributari e contributivi che scadono nel mese di novembre, in particolari per i soggetti che operano nelle “zone rosse” e nelle “zone arancio” per i servizi di ristorazione. I codici ATECO interessati sono sempre quelli allegati ai decreti “Ristori” e al presente “Ristori-bis”.
Sostegno agli Enti del Terzo Settore: Viene previsto l’istituzione di un apposito fondo per futuri interventi a favore degli ETS, in particolare ONLUS, ODV e APS iscritte nei rispettivi pubblici registri.