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D.L. 137 del 28 ottobre 2020 c.d. “Ristori”

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 137 del 28 ottobre 2020 c.d. “Ristori” che introduce ulteriori misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi colpiti maggiormente dagli ultimi provvedimenti restrittivi, nonché in materia di giustizia e sicurezza connesse all’epidemia da Covid-19.

Si riassumono le principali novità in materia di sostegno alle imprese e all’economia:

Contributi a fondo perduto: Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate. In allegato al Decreto sono riportati in dettaglio i codici Ateco degli interessati.

Resta la condizione del calo del fatturato nel mese di aprile 2020 che deve essere inferiore a 2/3 a quello del mese di aprile 2019.

Potranno presentare la domanda anche le attività che non ne hanno usufruito precedentemente; per gli altri che già avevano presentato istanza l’erogazione avverrà in automatico. L’importo del beneficio varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio. Sono incluse anche quelle imprese con un fatturato superiore ad € 5 mil.

Fondo per il sostegno alle associazione e società sportive dilettantistiche: Viene istituito un fondo di 50 milioni di euro destinato all’aiuto delle ASD e SSD che hanno dovuto cessare o ridurre la propria attività istituzionale nello sport dilettantistico.

Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpiti: Viene stanziato un fondo di 1 miliardo di euro per il sostegno di alcuni settori più colpiti: € 400 mil. per agenzie di viaggio e tour operator; € 100 mil. per editoria, fiere e congressi; € 100 mil. per il settore alberghiero e termale; € 400 mil. per l’export e fiere internazionali.

Fondi per le filiere di agricoltura e pesca: E’ di 100 milioni di € il fondo destinato a sostenere le imprese della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura colpite dalle misure restrittive. Il sostegno consisterà nell’erogazione di un fondo perduto.

Credito d’imposta canoni di locazione: Viene implementato anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre il credito d’imposta sugli affitti non abitativi indipendentemente dal volume di affari.

Cancellazione seconda rata IMU: La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.

Reddito di emergenza: A tutti coloro che avevano già diritto a tale sussidio e a chi, nel mese di settembre, ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio, verranno erogate due mensilità del reddito di emergenza

Proroga della Cassa integrazione: Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza Covid-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021. Ne possono beneficiare le imprese che hanno esaurito le precedenti settimane messe a disposizione e quelle interessate dalle ultime misure restrittive.

Esonero contributivo: Viene riconosciuta una sospensione per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi dell’assicurazione obbligatoria ai datori di lavoro che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid-19, per il mese di novembre.

Indennità per i lavoratori dello spettacolo e del turismo: E’ prevista una indennità pari a 1.000 € per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo; per il settore turistico proroga della cassa integrazioni ed indennità speciali.

Indennità per il settore dello sport: È riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai precedenti interventi. L’importo passa da 600 a 800 €.

Salute e sicurezza: Sono previsti un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la sanità del nostro Paese nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi la somministrazioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia e l’istituzione presso il Ministero Della Salute del Servizio Nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.